di Cristina Stillitano @stillicris
New York - Per avere un'idea di che cosa rappresenta la Trump Tower a New York basti pensare che, nella saga tv di Lupin III, 'Un Diamante per sempre', si racconta che Lupin e il suo mentore Mark si sfidarono a rubare uno stupido rotolo di carta igienica dall'attico di questa famosissima torre nel cuore della Grande Mela. E il ladro gentiluomo perse la scommessa, scontrandosi contro il mito del luxury building per eccellenza, gettonatissimo dai turisti malgrado il suo sfarzo un po' kitsch.
Gioiello di architettura e cemento, la Trump Tower ha 58 piani, anche se sul sito ufficiale se ne dichiarano 68; un trucchetto, dicono, per far salire il prezzo dei 'ricchissimi' appartamenti in vendita. Quando fu completata nel 1984, disegnata dall'architetto americano Der Scutt, era la più alta nel suo genere con i suoi 202 metri. Il suo indirizzo è al numero 721 della Fifth Avenue, all'angolo con la 56esima strada: la Tiffany Location, cioè la zona di Tiffany, come la chiamano a New York. E la mitica gioielleria di Audry Hepburn deve aver ispirato parecchio Trump e le sue donne, se la quarta figlia è poi stata chiamata nientemeno che Tiffany.
Tour virtuale nell'attico superlusso di Trump e Melania
Edificio-icona dello skyline di Manhattan, la Trump Tower è l'emblema dell'impero di Donald Trump: qui c'è la sede operativa della Trump Organization; qui - nell'attico da mille e una notte di tre piani all'interno della torre con stucchi, statue d'oro e affreschi - vive la famiglia del neo-eletto presidente Usa. Ancora qui, dal 2004, è stato girato il famoso reality show The Apprentice, che ha regalato a Trump la notorietà del grande pubblico, e persino una stella sulla Walk of Fame nel 2007.
Non a caso, all'esplodere delle proteste per l'elezione del candidato repubblicano alla Casa Bianca, migliaia di manifestanti si sono dati appuntamento davanti alla Trump Tower, dove tutto - ma proprio tutto - parla del miliardario e ha il suo nome: il Trump Grill, il Trump Cafè, il Trump Bar, il Trump Ice Cream Parlor e, naturalmente, il Trump Store dove acquistare, fra gli altri, i profumi Success by Trump ed Empire by Trump, i cappellini da golf Trump National Doral, i libri su Trump e le borsette, gli occhiali e i gioielli firmati dall'adorata Ivanka Trump.
"Grattacielo nero e gradoni esterni. Si può entrare nell'atrio, sfarzoso ed eccessivo. Una ostentazione di lusso e ricchezza, molti marmi, una cascata d'acqua scenografica, piante pensili. Esagerato, ma da vedere", scrive su Tripadvisor un utente di Savona. E, in effetti, la Trump Tower - valutata 318 milioni di dollari da Forbes Magazine nel 2006 - rimane un 'must' non solo per i turisti ma anche per i molti vip in cerca di loft e appartamenti super-lusso con viste mozzafiato su Manhattan. Ronaldo ne ha comprato uno di 240 metri quadrati per 18,5 milioni di dollari. Altri inquilini famosi sono stati l'attore Bruce Willis, il compositore Andrew Lloyd Webber e il conduttore Johnny Carson. Persino Michael Jackson non resistette alla tentazione della 'TT' e nell'estate del '94, dopo il matrimonio con la figlia di Elvis, Lisa Marie Presley, affitto' la casa che era stata dei genitori di Trump: 350 metri quadrati finemente arredati, quattro camere da letto, quattro bagni, pareti di cristallo, pavimenti di granito nero e un ascensore salva-privacy che, dal garage, porta direttamente in casa. Il tutto per 110mila dollari al mese.
Tour virtuale nella casa d'infanzia di Trump, in vendita per oltre 1 milione di dollari - Foto