Roma - Il sito online sull'immigrazione canadese è più volte andato in tilt man meno che si profilava la vittoria sempre più netta di Donald Trump alle presidenziali Usa. Le interruzioni del sito, iniziate intorno alle ore 22.30 in Canada e sono proseguire fino alle 24.30, quando il sito ha ripreso a funzionare regolarmente. Molto probabilmente gli stop al sito sono legati all'aumento degli americani, in cerca di informazioni pero andarsene dagli Stati Uniti.
Tra paesaggi, pesca e bici, ecco come vivrebbero gli esuli di Trump - FOTO
Già nei mesi scorsi il Canada era stato eletto a terra 'rifugio' dagli statunitensi in caso di vittoria di Trump. In particolare, a ospitare gli esuli del repubblicano si era candidata Cape Breton, verdissima isola di circa 150mila abitanti, poco più grande della Corsica nella Nuova Scozia. "Se Trump vince le elezioni mi trasferisco in Canada" era il tormentone che girava in rete un po' di tempo fa. Così un Dj radiofonico di Cape Breton, Rob Calabrese, ha creato il sito web "If Trump wins" per invitare tutti gli americani a fare i bagagli ed approdare sull'isola in caso vittoria del probabile candidato repubblicano. Nelle prime due settimane il sito, nato come uno scherzo, ha totalizzato oltre 800mila accessi.