di Rita Lofano
Houston - Rischia di compromettere le ambizioni presidenziali della democratica Hillary Clinton, l'irruzione dall'Fbi a 10 dieci giorni dalle elezioni Usa dell'8 novembre.
Abc/Wp: crolla vantaggio Clinton, da 12 a 2 punti
Una nuova "sorpresa di ottobre" che, nel gergo politico statunitense, denota quelle notizie in grado di stravolgere la corsa alla Casa Bianca a pochi giorni dal voto, proprio come l'avvio di una nuova inchiesta sull'uso del server di posta privato da parte della candidata democratica quando era Segretario di stato, annunciata ieri dal direttore dell'Fbi, James Comey. E se la Clinton reclama immediati chiarimenti, "certa che le conclusioni saranno le stesse di luglio", cioè senza rilevanza penale, il candidato repubblicano Donald Trump esulta, auspicando che "finalmente venga fatta giustizia" e asserendo che il sistema "forse non è poi così corrotto".
Senato, 34 seggi in palio, democratici in testa
LA "SORPRESA DI OTTOBRE"
"L'Fbi è venuta a conoscenza" di nuove email "potenzialmente rilevanti" gestendo "un caso non collegato", ha spiegato il direttore dell'Fbi, Comey, annunciando in una lettera al Congresso di ritenere "opportune azioni investigative per analizzare queste email, determinare se contengano informazioni classificate e valutare la loro rilevanza per la nostra inchiesta" sull'emailgate. "Al momento il bureau non sa dire se questo materiale sia significativo e non è in grado di prevedere quanto tempo sarà necessario per completare questo ulteriore lavoro", ha tenuto a precisare Comey. L'effetto è stato comunque deflagrante tanto che perfino Wall Street ha azzerato i guadagni.
Orario di chiusura dei seggi Stato per Stato
IL CASO WEINER
Secondo il New York Times, che cita fonti investigative, le nuove email sono state scoperte sui dispositivi elettronici che l'Fbi ha sequestrato alla principale advisor della Clinton, Huma Abedin, e a suo marito, l'ex membro del Congresso, Anthony Weiner, coinvolto in molteplici scandali a sfondo sessuale. Il più recente, quello che ha acceso i fari dell'Fbi su Weiner, riguarda lo scambio di messaggi dal contenuto esplicitamente sessuale con una 15enne. La Abedin, lo scorso agosto, aveva annunciato l'intenzione di separarsi dal marito. Secondo la Cnn, le nuove email scoperte dall'Fbi, che potrebbero contenere informazioni top secret, non sarebbero state inviate dalla Clinton bensì dalla Abedin, all'estero.
HILLARY: AMERICANI MERITANO IMMEDIATE SPIEGAZIONI"
Il popolo americano merita spiegazioni dettagliate e complete. Lo stesso direttore (Comey, ndr) ha detto di non sapere se le email alle quali fa riferimento nella sua lettera siano significative". Così Hillary Clinton durante una conferenza stampa, ieri sera, a Des Moines, nell'Iowa. "Per questo è imperativo - ha rimarcato - che il bureau spieghi la vicenda in questione senza rinvii". L'ex Segretario di stato era in volo diretta a Cedar Rapids, nell'Iowa, per un evento elettorale, quando è stata resa pubblica la nuova indagine dell'Fbi. Secondo quanto riferito dai giornalisti al suo seguito, a bordo non era disponibile il wi-fi e la candidata democratica avrebbe appreso la notizia solo una volta atterrata, quando era già rimbalzata sui media mondiali.
TRUMP ESULTA: "E' LO SCANDALO PEGGIORE DAL WATERGATE"
Donald Trump brinda al "regalo" dell'Fbi. "E' un disastro per Hillary", ha dichiarato a Lisbon, nel Maine. "Si tratta del peggiore scandalo politico dal Watergate e sono certo che sarà propriamente gestito da questo momento in poi", ha affermato il candidato repubblicano, paragonando l'"emailgate" della Clinton allo scandalo scoppiato nel 1972 che portò alle richiesta di impeachment (stato d'accusa) e alle dimissioni dell'allora Presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon.
"@piersmorgan: BOMBSHELL: FBI reopening its investigation into HillaryClinton's email server after new discovery!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 29 ottobre 2016
LA CASA BIANCA NON ERA STATA INFORMATA
La Casa Bianca non era stata "preventivamente informata" della nuova indagine avviata dall'Fbi. Lo ha riferito un portavoce dell'amministrazione americana, precisando che l'inchiesta "non pregiudica" il sostegno del presidente Barack Obama per Hillary Clinton. Il Dipartimento di stato Usa ha fatto sapere di essere pronto a "collaborare pienamente" con gli investigatori federali.
JOE BIDEN: NON SARO' SEGRETARIO DI STATO CLINTON
"Se Hillary sarà eletta farò il possibile per aiutarla ma non voglio rimanere nell'amministrazione". Il vice presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha reagito così, durante un'intervista alla Kbjr, alle indiscrezioni del Politico che lo davano in pole position come Segretario di stato in un'eventuale amministrazione Clinton.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Donald Trump ha in programma oggi due eventi elettorali, uno a Golden, in Colorado e uno a Phoenix, in Arizona. Hillary Clinton sarà a Daytona Beach, in Florida. Nello stato del sole è prevista anche una performance della popstar Jennifer Lopez a sostegno della candidata democratica. Sempre per Hillary, il vice presidente Joe Biden sarà in Nevada mentre il marito, Bill Clinton, terrà due comizi in Ohio.(AGI)