Washington - Il re del porno Made in Usa, Larry Flynt, è sceso in campo al fianco di Hillary Clinton o meglio si è schierato contro Donald Trump. Flint ha offerto 1 milione di dollari per ogni nastro scandaloso" sul candidato repubblicano alle presidenziali dell'8 novembre. Il suo impero a luce rosse, concentrato sulla rivista 'Hustler', ha chiarito che il denaro sarà pagato in contanti a chiunque fornirà "un video o una registrazione audio verificabile che dimostri chiaramente Donald Trump coinvolto in attività illegali e che sia coinvolto in azioni sessuali degradanti".
"Io ho sempre celebrato le donne" ha detto Flynt, "le donne di ogni dimensione e forma (frecciata alle accuse di Trump alla ex Miss Universo Alicia Machado irrisa perche 'ingrassata', ndr). Minacciare una donna, come Trump ha fatto è sia incredibile che deludente, specialmente da parte di uno che vuole diventare nostro presidente". Flynt, finito su una sedia a rotelle per un attentato nel 1978 ad opera di un suprematista bianco, sostenitore anche con il porno della libertà di parola e pensiero garantita dal I emendamento, ha spiegato di aver deciso di fare "sua la missione di sbugiardare questo ipocrita (Trump) e fornire al pubblico più indiscrezioni e informazioni possibili" su di lui. Trump è stato accusato di molestie da 9 donne. E' stato diffuso un nastro del 2005 in cui si vantava di aver palpeggiato alcune donne. Lui ha replicato negando tutto o sostenendo che le sue erano "vanterie da spogliatoio". (AGI)