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Londra - Il numero dei migranti europei che lavorano in Gran Bretagna ha superato per la prima volta le due milioni di unita', un dato che e' una brutta tegola per il premier David Cameron che, nella 'due giorni' del Consiglio europeo che si apre oggi, tenta di rinegoziare le condizioni di adesione del Regno Uniti ai 28 proprio limitando i benefit ai migranti europei.
I nuovi dati mostrano un aumento di 215mila unita' lo scorso anno: la meta' di costoro, un milione circa, sono persone che arrivano da otto Paesi dell'Europa orientale, Polonia e Paesi baltici. Proprio rumeni e bulgari sono aumentati di 48mila unita negli ultimi 12 mesi e sono ora a quota 202mila.
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