Tra Russia e Ucraina guerra anche su Twitter. A colpi di Simpson 
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Tra Russia e Ucraina guerra anche su Twitter. A colpi di Simpson 
Nonostante se ne parli ormai molto poco, la guerra tra Ucraina e Russia, iniziata tre anni fa, non si è ancora conclusa. Oggetto della contesa sono alcuni territori orientali un tempo governati da Kiev, compresa la Crimea, e ora rivendicati dai ribelli filo-russi. È un conflitto in stallo che, periodicamente, continua a uccidere. Oltre 5mila persone, tra cui molti civili. E pur trattandosi di una guerra territoriale, l'unica di questo tipo in Europa, anche sulla rete si moltiplicano gli scontri. Accuse pesanti, certo, ma anche scaramucce e allusioni via social.
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Il motore dello scontro? Putin, ovviamente

Tutto è nato dalle parole pronunciate da Vladimir Putin durante l'ultimo incontro con Emmanuel Macron. Il presidente, ricordando l'amicizia che lega Parigi e Mosca, ha citato una regina francese, Anna Yaroslavna, vissuta nell'undicesimo secolo. "Russian Ani", come l'ha chiamata Putin, è stata un simbolo della cooperazione tra i due popoli grazie al suo matrimonio con il re Enrico I. Peccato che quella regina, nei libri di Storia, è conosciuta come Anna di Kiev, attuale capitale dell'Ucraina e che, allora, la geografia politica fosse molto diversa da quella di oggi.
Come riporta Vox le parole di Putin sono state prese di mira da alcuni funzionari politici ucraini che hanno ricordato come, al tempo, la Russia non fosse ancora nata. E quindi, l'appellativo di "Russian Ani" fosse alquanto forzato. Così come il tentativo di annessione in corso.

La risposta (e l'assist) della Russia

  • Il profilo della Russia ha tentato di imbastire una risposta che avesse come obiettivo quello di dare maggiore importanza alla necessità di unione tra i Paesi coinvolti che, nel frattempo, sono diventati tre con la citazione anche della Bielorussia. Con tanto d bandierine annesse. Un assist, vista la guerra in corso, che il profilo dell'Ucraina non si è lasciato sfuggire postando il famoso meme dei Simpson e alludendo, come detto, ad una continuità tra l'Unione Sovietica e la Russia di Putin. "You really don't change, do you?". Al tempo dei social succede anche questo.
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