I danesi ci insegnano a ridurre lo spreco alimentare del 25%. Ma bisogna cambiare testa
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I danesi ci insegnano a ridurre lo spreco alimentare del 25%. Ma bisogna cambiare testa

I danesi ci insegnano a ridurre lo spreco alimentare del 25%. Ma bisogna cambiare testa

di Sonia Montrella
scarti alimentari spazzatura cibo (Agf)
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Un problema di porzioni

Più doggy bag, meno sconti

"Troppo buono per essere buttato"

Una ricetta difficile da replicare

Compra a stomaco pieno, cucina il giusto: il vademecum del consumatore

  • Al supermercato: In quanto consumatore hai un potere più grande di quanto immagini. Se tu a decidere cosa comprare e cosa no. Acquista con la testa e non con la pancia. E per farlo, non fare spesa quando sei affamato in modo da non comprare cibo di cui non hai bisogno.
  • In cucina: Prepara l'esatta quantità di cibo che riesci a mangiare. Condividi il cibo con i vicini e accertati che le scatole siano vuote prima di buttarle. Impara la differenza tra "consumare entro" e "vendere prima del".
  • Dopo il pasto: Se hai avanzi, coprili e falli raffreddare per un'ora prima di riporli in frigo o in congelatore. Mangiali prima possibile o utilizzali per preparare nuovi piatti.
  • In giardino: mangia frutta e verdura coltivata da te anziché comprarla nei negozi. Donala ad amici e parenti. Se è troppa, congelala, disidratala, crea marmellate e confetture.
  • A ristorante: Ordina poco alla volta e dividi le porzioni.
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