Roma - Dopo la storica pace con le Farc la Colombia accelera sul business e si fa avanti con l'Italia "paese di eccellenza, di industriali e tecnici incredibili". L'occasione è quella del viaggio del presidente Juan Manuel Santos a Oslo, per ritirare il Nobel per la pace, e che poi proseguirà per Bruxelles, Madrid e Roma, dove arriverà il 15 dicembre. A raccontare all'AGI la 'mission' di Santos in Italia è il nuovo ambasciatore colombiano a Roma Juan Mesa Zuleta.
"Sono da tre mesi in Italia e ho avuto colloqui con oltre 100 imprenditori. Sono venuti da tutte le regioni, interessati a investire in Colombia". "In Italia - ha aggiunto - c'è un altissimo livello di qualita' dei prodotti e gli imprenditori hanno molto desiderio di investire e di internazionalizzare". La tre giorni di Santos in Italia prevede incontri istituzionali, in particolare con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, una visita a Papa Francesco in Vaticano, ma soprattutto un 'business forum' con imprenditori italiani che vedono nella Colombia dopo Farc un'opportunità.
Colombia 'hub' per l'America Latina
"Al momento i rapporti bilaterali tra Italia e Colombia sono limitati: circa 1,2-1,3 miliardi di euro di interscambio. La Colombia esporta in Italia combustibili e olii minerali, il caffè, le banane. E l'Italia esporta soprattutto macchinari agricoli, prodotti farmaceutici, apparati e materiale elettrico. Ma c'è molto interesse da parte di molte imprese italiane. Oltre ai grandi protagonisti come Enel, Impregilo, Salvini, Autostrade, in molti si fanno avanti nel settore agricolo, nel commercio, nel settore moda e abbigliamento. Grandi designer italiani vengono nel Paese e utilizzano manodopera colombiana. Questo è un settore industriale con un grande potenziale".
Un mercato enorme quindi. "Grazie all'accordo di libero-scambio tra Unione europea, Perù e Colombia firmato nel 2012 ed entrato in vigore nell'agosto 2013 si sono ridotti notevolmente i tassi doganali". Inoltre la Colombia è una porta aperta su tutta l'America Latina e anche sulla Corea, grazie all'Alleanza del Pacifico (area commerciale di free trade che include Colombia, Messico, Perù e Cile) e grazie anche al recente accordo di scambio con la Corea del Sud, appena entrato in vigore. Solo l'area dell'Alleanza del Pacifico rappresenta un mercato di oltre 200 milioni di persone". "La posizione della Colombia è strategica - ha spiegato Zuleta - perché si affaccia su due oceani, Atlantico e Pacifico. Inoltre, grazie al suo clima, in Colombia si può seminare tutto l'anno".
Focus su agricoltura, necessari macchiari e know how
Di particolare interesse soprattutto il settore agro-pastorizio. "In Colombia - ha spiegato l'ambasciatore - ci sono 20 milioni di ettari di terreno per semina e ne vengono lavorati solo 7. Gli italiani potrebbero contribuire con i macchinari con il know how e il governo colombiano è pronto a facilitare gli stranieri che investono nel Paese". Anche sul fronte dell'energia, delle rinnovabili, delle infrastrutture stradali e ferroviarie le occasioni sono enormi.
C'è da aggiungere che "l'economia colombiana è una delle più dinamiche di tutta l'America Latina, con tassi di crescita intorno al 4%, un tasso di disoccupazione tra l'8 e il 9%. Un' economia che in 4 anni ha creato 4 milioni di posti di lavoro. IL VIAGGIO DI SANTOSIl presidente Santos, prima di Roma, toccherà anche due tappe importanti in Europa: Madrid, dove incontrerà i reali e il capo del governo, e Bruxelles, dove incontrerà l'Alto commissario per la Politica Estera Ue, Federica Mogherini. In Italia, ultima tappa del viaggio, Santos andrà anche alla Fao dove spiegherà ai suoi membri l'accordo di pace. La Fao, insieme all'Unione Europea e l'organizzazione Via Campesina sono coinvolte nel processo di pace colombiano e partecipano all'attuazione dell'accordo di pace. Infine il presidente colombiano sarà ad Assisi il 17 per ricevere il premio 'La Lampada della Pace", riconoscimento che non viene assegnato da tre anni. Nella cittadina umbra Santos assisterà nella Basilica Superiore di San Francesco al tradizionale Concerto di Natale, esibizione di musica classica ispirata alla pace e la fratellanza tra i popoli.
Accordo di pace, non si torna indietro
"Il giorno zero per la Colombia e l'accordo di pace è iniziato giovedì 1 dicembre" ha detto Zuleta riferendosi alla ratifica dell'intesa da parte del Parlamento di Bogotà. Il presidente Santos, che a Oslo porterà anche alcune vittime della violenza delle Farc come Ingrid Betancourt, "ha fatto un lavoro incredibile per cinque anni" ha sottolineato l'ambasciatore. "Ha negoziato con tutti dopo il 'no' al referendum, accogliendo tutte le modifiche dei contrari". "Ci sarà sempre qualcuno che si opporrà ma ormai l'iter è iniziato e non si torna più indietro".
Per approfondire:
le Farc: https://it.wikipedia.org/wiki/Forze_armate_rivoluzionarie_della_Colombia
la Via Campasina: https://viacampesina.org/en/