Londra - E' un pene di metallo che si "attiva" a caldo per aiutare gli uomini con disfunzione erettile ad avere un rapporto sessuale. A svilupparlo è stato un gruppo di ricercatori della Wisconsin University, negli Usa, come riporta The Sun. Il dispositivo è telecomandato e si allunga di 8 pollici, circa poco più di 20 centimetri, quando riscaldato a 42 gradi Centigradi. Una bobina grande poco più di 3 centimetri, inserita chirurgicamente alla base del pene attraverso un'incisione, può essere attivata a distanza.
Primo trapianto di pene negli Usa
Quando arriva il momento di un rapporto sessuale, basta premere il pulsante di un telecomando per creare un campo magnetico che innesca una bassa tensione nella bobina e causa il riscaldamento dell'impianto, il quale si espande rapidamente per tutta la lunghezza e rimane eretto abbastanza a lungo per l'atto sessuale. Il dispositivo è stato realizzato con nitinol, una lega metallica di nichel e titanio, che può cambiare forma a diverse temperature. Il prototipo dovrebbe essere testato sugli animali e nel giro di pochi anni potrebbe essere disponibile per gli esseri umani.
Non è il primo pene bionico della storia della scienza: dopo aver perso i genitali da bambino a causa di un terribile incidente, al 44enne Mohamed Abad di Edimburgo nel 2012 è stata impiantata una protesi avveniristica - realizzata con tessuto epidermico ricavato dalle braccia - del valore di 70mila sterline. Dopo una speciale operazione, l'organo ha acquisito piena funzionalità nel 2015. A marzo del 2016 Abad ha perso la verginità grazie a una escort, Charlotte, che l'ha aiutato a 'sbloccarsi' gratis.
Per approfondire
Daily Mail: Scienziati creano un pene bionico di 8 pollici che cresce quando si riscalda
The Sun: Scienziati sviluppano un pene metallico per aiutare gli uomini con disfunzione erettile