Bruxelles - Hacker contro tutti. Negli ultimi mesi si sono intensificati i cyber attacchi in grande stile. Ultimo in ordine di tempo, quello che ha mandato offline per alcune ore il sito della Commissione europea. Nel pomeriggio i funzionari e i dipendenti dell'esecutivo comunitario non hanno avuto accesso a Internet e anche i navigatori "esterni" che hanno cercato di connettersi a www.europa.eu non sono riusciti ad accedere. Il personale ha quindi ricevuto una nota e-mail da parte del servizio tecnico, in cui si informava che "la Commissione è stata oggetto di un 'cyber-attacco' (rifiuto del servizio) che ha provocato la saturazione delle connessioni internet". Immediate le "contromisure" per ristabilire il servizio, tornato attivo dopo qualche ora. Andando a ritroso nel tempo - dall'offensiva in grande scala che messo 'KO' numerosi siti americani al cyber-attacco che ha preso di mira il comitato per il referendum costituzionale 'BastaUnSi'' - ecco gli obiettivi dei pirati informatici negli ultimi mesi.
- 24 novembre: attacco hacker alla Commissione europea. Fuori uso Internet e offline www.europa.eu. "Un cyber-attacco ha provocato la saturazione delle connessioni Internet", ha riferito la Commissione.
- 14-16 novembre: sotto attacco il sito del comitato 'BastaUnSi''. Una pesante offensiva che ha messo offline il portale. "Era gente organizzata che ha studiato bene l'obiettivo", ha raccontato all'Agi Andrea Stroppa, in prima linea in difesa del sito.
- 21 ottobre: cyber-attacco negli Stati Uniti, presi di mira i server di Dyn Inc. che ospitano i piu' importanti siti americani. Blackout di qualche ora: finiscono offline siti come Twitter, Spotify, Cnn e New York Times.
- 30 luglio: attacco ai server del comitato elettorale di Hillary Clinton, candidata democratica nella corsa per la Casa Bianca. Rubati messaggi e contatti di sostenitori. Sotto accusa hacker russi.