Mosca - La Russia accoglie con favore il fatto che, giovedì, i leader dell'Unione europea abbiano deciso di non imporre sanzioni a Mosca per i bombardamenti ad Aleppo. "Nuove sanzioni avrebbero sortito l'effetto opposto", ha dichiarato oggi all'Agi la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "La situazione in Siria si sarebbe complicata in relazione alla mancanza di dialogo, i terroristi avrebbero festeggiato una vittoria, vedendo la divisione tra le maggiori potenze sulla questione della soluzione siriana". Non solo: "L'economia dell'Ue avrebbe ricevuto ancora un altro colpo, in quanto le nostre sanzioni di risposta non si sarebbero fatte aspettare".
"La decisione dell'Ue di non introdurre nuove sanzioni non si può certo definire saggia", perché "la stessa ipotesi era miope", ha aggiunto la portavoce. A suo dire, Bruxelles ha dimostrato di essere uscita dal circolo vizioso delle sanzioni: "L'Ue ha evitato un suicidio", ha chiosato. Sul ruolo dell'Italia nel bloccare la formula di nuove misure punitive contro la Russia nella dichiarazione finale del vertice, la Zakharova si è limitata a commentare: "Non ho informazioni circa il meccanismo con cui la Ue prende le decisioni". (AGI)