Chemnitz (Germania) - In Germania prosegue senza sosta la caccia al 22enne Jabar Albakr, presunto terrorista siriano sfuggito a Chemnitz a un blitz della polizia e accusato di preparare un attentato a un aeroporto tedesco. Intanto è stato fermato oggi un suo presunto complice: si tratta di un altro siriano sospettato anche lui si preparare l'attentato. Lo ha reso noto un portavoce della polizia locale. L'uomo, interrogato oggi, è inquilino dell'appartamento dove ieri era stato ritrovato dell'esplosivo. Ci sarebbe, secondo la stampa tedesca, anche un altro sospettato.
Per quanto riguarda l'esplosivo ritrovato, si tratterebbe di Tatp, quello usato dai jihadisti dell'Isis per creare degli ordigni artigianali. Intanto è polemica in Germania sul flop della polizia che si è fatta sfuggire Jabar Albakr. Secondo alcune ricostruzioni, le forze dell'ordine avrebbero tentato invano di fermarlo e non avrebbero prontamente sparato. La polizia si è giustificata spiegando di aver temuto che l'uomo portasse addosso dell'esplosivo. Secondo indiscrezioni di 'Der Spiegel', l'uomo era arrivato in Germania nel febbraio 2015 come rifugiato e, dopo un ingresso illegale, era stato registrato a Rosenheim. (AGI)