Bogotà - Deciso a non rinunciare alla pace con le Farc, il presidente colombiano, Juan Manuel Santos, ha annunciato una nuova fase di dialogo nazionale con l'opposizione dell'ex presidente Alvaro Uribe; e ha designato un gruppo di uomini del governo per rilanciare i colloqui e valutare le modifiche da apportare all'accordo di pace con le Farc. Lo ha annunciato al termine di un incontro con i leader dei partiti politici.
'No' per un pugno di voti all'accordo con le Farc
L'ex presidente Uribe, che ha guidato e vinto la campagna del 'no' al referendum sull'accordo di pace, non ha partecipato all'incontro ma ha nominato tre negoziatori peri colloqui con il governo. Dobbiamo "affrontare tutti i temi necessari per tenere in piedi l'accordo e realizzare con successo il sogno di tutta la Colombia di mettere fine alla guerra con la Farc", ha detto Santos.
Da Ungheria a Brexit, i referendum-autogol
L'equipe di negoziatori del governo e' composta dal ministro degli Esteri, Maria Ángela Holguín, quello della Difesa, Luis Carlos Villegas, e dal capo negoziatore con la guerriglia, Humberto de la Calle, che si era dimesso dopo il fallimento del referendum. Santos ha ripetuto il suo appello all'unità e ha chiesto di "lasciarsi alle spalle le polemiche, gli odi e la polarizzazione"; ed ha assicurato che "con la volontà di pace di tutte le parti" si potrà "arrivare presto a soluzioni soddisfacenti per tutti". (AGI)