Annuncio Obama, porte aperte a 360.000 profughi in più
ADV
ADV
Annuncio Obama, porte aperte a 360.000 profughi in più
ADV
ADV
I numeri delle guerre nel mondo
L'altro appello forte Obama lo ha lanciato sull'ambiente per chiedere ai leader che ratifichino l'accordo di Parigi del dicembre scorso, che prevede la limitazione dell'innalzamento della temperatura a 1,5-2 gradi Celsius rispetto all'era preindustriale e una revisione degli obiettivi ogni cinque anni. "Se non agiamo con coraggio, il conto che ci verrà presentato lo sarà con migrazioni di massa, città sommerse dall'acqua, scorte alimentari decimate e disperazione", ha avvertito, "ci deve essere un senso di urgenza per fare entrare in vigore l'accordo e aiutare i Paesi poveri a rinunciare a forme distruttive di energia".
Sul panorama internazionale, Obama ha attaccato i test nucleari della Corea del nord ("una landa desolata" rispetto al successo della Corea del Sud) e soprattutto la politica espansionistica di Vladimir Putin: "La Russia sta cercando di riguadagnare la gloria perduta tramite la forza", ha affermato il presidente americano, ma il mondo è troppo piccolo per far risorgere "le vecchie mentalità". "Lo abbiamo visto in Medio Oriente, dove i leader perseguitano gli oppositori politici o le minoranze e questo ha aiutato a far crescere l'Isis".
In Siria bisogna "proseguire nel tentativo dei trovare una soluzione diplomatica" perchè "la diplomazia è la vera chiave per fermare la violenza", ha detto il presidente, citando l'esempio di Israele. "Non si può affermare la propria leadership sminuendo gli altri, Israele sa che non può occupare in via permanente la terra palestinese", ma i palestinesi devono rinunciare ad incitare alla violenza. (AGI)
ADV