Parigi - Alla vigilia del massacro nella chiesa in Normandia, Adel Kermiche, il francese 19enne autore del massacro dell'anziano sacerdote, rivelava la radicalita' del suo fondamentalismo minacciando apertamente di voler compiere un eccidio: diceva in particolare di voler "entrare in un chiesa, prendere un coltello e fare una carneficina"; ed evocava il suo ispiratore, lo 'sheikh' conosciuto in prigione che lo aveva traghettato nella follia jihadista.
Lo rivelano alcuni file audio pubblicati dal settimanale francese L'Express, in cui racconta la sua volonta' di creare una cellula terrorista, i dettagli dei suoi tentativi falliti di entrare in Siria, la descrizione precisa di un suo progetto di attentato, qualche ora prima di passare all'azione. Per settimane Kermiche ha raccontato la sua follia. I documenti, la cui autenticita' e' stata confermata da una fonte vicina alle indagini, circolavano tra una cerchia ristretta di suoi amici, circa 200 persone che erano in contatto con lui su un'applicazione in codice, Telegram. In uno, intitolato "Scegliere l'hijra (l'esilio; ndr) o un attentato?", diffuso il 19 luglio, il giovane si rispondeva cosi' al suo interrogativo: "Se vuoi andare nello Sham (unirsi all'Isis, ndr) e' complicato perche' le frontiere sono chiuse. Allora attaccare qui". (AGI)