Londra - Caos agli imbarchi di Dover per i traghetti diretti in Francia, con tempi di attesa che nella serata di sabato hanno raggiunto le 14 ore. Il timore di un attentato terroristico su una delle navi che attraversano la Manica ha portato all'adozione di controlli piu' severi, spingendo quanti vogliono raggiungere il continente in auto in un'autentica 'via crucis'. Elicotteri della polizia hanno fatto la spola lungo il serpentone di veicoli per rifornire di acqua e cibo i malcapitati vacanzieri nel primo fine settimana autenticamente estivo. Sono state finora consegnate oltre 11.000 bottiglie d'acqua indispensabili anche perche' il sud dell'Inghilterra e' investito da un'ondata inusuale di caldo, con temperature oltre i 30 gradi.
Il governo britannico ha annunciato che inviera' rinforzi per aiutare la polizia francese nei controlli alla frontiera per perquisire i veicoli che aspettano di attraversare la Francia. "Sappiamo le pressioni per la sicurezza che stanno affrontando le organizzazioni di sicurezza francese a Dover e per questo motivo abbiamo concordato che la polizia britannica che opera alla dogana collaborera' per alleviare la congestione", ha detto un portavoce di governo di Londra. I controlli alla frontiera nel porto di Dover. In realta', durante l'estate, capita spesso che si rallenti il traffico alle frontiere inglesi e francesi, ma quest'anno si aggiunge anche il pericolo del terrorismo dopo l'attacco a Nizza del 14 luglio. Nella giornata di domenica le file hanno avuto tempi di attesa medi 35 minuti ma ci sono satte punte di oltre quattro ore. (AGI)