New York - Una donna alla guida del Palazzo di Vetro? Con la prima votazione a porte chiuse dei 15 ambasciatori del Consiglio di sicurezza dell'Onu, si apre ufficialmente la corsa alla successione del segretario generale, Ban ki-moon, il cui secondo e ultimo mandato quinquennale scade a fine anno. La battaglia si presenta incerta con ben 12 candidature ufficiali (sei uomini e sei donne) che a detta degli esperti potrebbero far slittare la decisione finale a ottobre. Quello che apare probabile, e' che per la prima volta, dopo sette segretari generali uomini, la carica andra' a una donna. La favorita e' considerata la 63enne bulgara Irina Bokova, la direttrice dell'Unesco che puo' contare il fatto di essere stata ministro degli Esteri e protagonista dell'ingresso di Sofia nell'Ue. Inoltre in base alla rotazione regionale la poltrona toccherebbe all'Europa orientale e infatti sono sette le candidature provenienti da questa area.
Per la prima volta da 70 anni, e' stato deciso di seguire una procedura trasparente e cosi' i negoziati a porte chiuse sono stati sostituiti dall'invio dei curricula e dalla presentazione ufficiale con una lettera scritta e una sorta di esame orale davanti al Consiglio di sicurezza. Dopo le audizioni, i membri permanenti del Consiglio (Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia e Stati Uniti) hanno aviato una serie di votazioni per arrivare a raccomandare un candidato all'Assemblea generale che dovra' ratificare la nomina a inizio autunno, per consentire al nuovo segretario generale di insediarsi a gennaio 2017.
La Bokova non ha brillato nei "colloqui conoscitivi" e deve guardarsi dalla concorrenza di un'altra donna, la 66enne ex premier neozelandese per ben 9 anni, Helen Clark, che in qualita' di direttrice del Programma dell'Onu per lo sviluppo (Undp) e' la "Top woman" delle Nazioni Unite. Gli altri concorrenti piu' temibili sono un uomo e una donna: la 61enne Susana Malcorra, ministro degli Esteri in carica ed ex capo di gabinetto di Ban ki-moon e direttrice del Programma Alimentare Mondiale, reduce da un tour a Mosca, Washington e Pechino e da un ottimo esame "orale"; il 67enne Antonio Guterres, ex premier portoghese e gia' Alto Commissario per i Rifugiati dell'Onu. Altre donne, come la croata Vesna Pusic o la moldava Natalia Gherman, sono decisamente piu' defilate. (AGI)