Washington - Per il presidente Barack Obama l'uccisione dei tre agenti ed il ferimento di altri 3 a Baton Rouge, in Louisiana, è "l'azione di cordardi". "Condanno con tutta la forza possibile l'attacco agli agenti. Per la seconda volta in due settimane (riferimento ai 5 agenti uccisi e ai 7 feriti a Dallas il 7 luglio scorso da un cecchino afroamericano, ndr) che agenti che mettono la loro vita a rischio per noi ogni giorno facendo il loro lavoro vengono uccisi in attacchi codardi cui va posta fine" si legge in una dichiarazione del presidente che ha aggiunto che "potremmo anche non venire mai a sapere i motivi di questo attacco ma voglio essere chiaro: non c'e', ne' ci puo' essere alcuna giustificazione per la violenza contro le forze dell'ordine. Nessuna. Questi attacchi sono opera di codardi che non agiscono nel nome di qualcuno o qualcosa, ne' portano avanti alcuna causa". Non solo, precisa il presidente, "gli attacchi contro la polizia sono un attacco contro tutti noi".
La scorsa settimana Obama era stato criticato per aver immediatamente puntato il dito contro gli agenti che hanno ucciso il 5 luglio, proprio a Baton Rouge, il nero disarmato Alton Sterling, ed il giorno dopo Philando Castille in Minnesota.
Il 7 luglio il massacro degli agenti a Dallas che fece abbreviare l'ultima visita di Obama in Europa per tornare precipitosamente in America dove partecipo' commosso alle esequie dei poliziotti uccisi.
Poi, l'ennesimo appello all'unità: "Tutti gli americano debbono ora concentrarsi sulle parole e sulle azioni che possono unire questo Paese...dobbiamo moderare le nostre parole ed aprire i nostri cuori". Obama ha esortato tutti a calmare i toni "anche in vista delle convention che stanno per aprirsi" riferimento domani a quella repubblicana a Cleveland con Donald Trump che oggi ha gia' gettato benzina sul fuoco. Obama ha anche puntato il dito contro i media che, ha detto, "talvolta amplificano le divisioni". (AGI)