Bruxelles - E' stato raggiunto un compromesso tra l'Italia e l'Olanda per il seggio come membro non permanente al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. I due paesi si divideranno un anno per uno il seggio. Lo ha detto il ministro degli esteri olandese Bert Koenders, riferendo dell'accordo raggiunto con il suo omologo italiano Paolo Gentiloni. L'accordo, che prevede di condividere il seggio un anno per ogni paese, sarebbe maturato durante la cena del vertice dei capi di Stato e di governo Ue in corso a Bruxelles, fra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il suo omologo olandese Mark Rutte.
Secondo le fonti, Renzi avrebbe proposto l'accordo perché l'Italia sarebbe particolarmente interessata al 2017, quando avrà la presidenza del G7, mentre a Rutte andrebbe bene avere il seggio l'anno successivo, nel 2018. Voti alla mano, l'Italia stava recuperando voto dopo voto e la sensazione della delegazione italiana a New York era che probabilmente alla fine l'Italia avrebbe vinto ma solo dopo giorni e giorni.
L'Italia farà parte del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per tutto il 2017 e l'Olanda nel 2018. "Con questa proposta vogliamo dare un messaggio di unità di due paesi europei", ha annunciato il ministro degli esteri Paolo Gentiloni. La prpposta dovrà essere ora accettata dai membri del gruppo europeo e altri paesi, che si pronunceranno domani. In quest'ultima votazione dell'assemblea, e dopo cinque fumate nere, sia l'Italia sia l'Olanda hanno riportato "la parità" e cioe' 95 punti ciascuno. (AGI)