Roma - "Gli incidenti possono succedere": dopo la disavventura accaduta sabato al loro piccolo, finito nel recinto di un gorilla in uno zoo di Cincinnati, poi abbattuto, i genitori hanno deciso di uscire allo scoperto e difendersi dalle accuse di negligenza. Cosi' la mamma, M.G., 32 anni, e il compagno D.D., 37, hanno scelto la via dei social. E in un post su Facebook, come riferisce il Sun, la donna ha ringraziato "tutti dei pensieri e delle preghiere", rassicurando sulle condizioni del figlio che "non ha riportato ossa rotte ne' ferite interne" in quello che "e' iniziato come un giorno meraviglioso e si e' trasformato in un incubo". "Come societa' siamo svelti a giudicare un genitore che puo' perdere di vista un figlio e chi mi conosce sa che controllo da vicino i miei bambini. Gli incidenti possono accadere e sono grata che ci fossero le persone giuste nel posto giusto", ha sottolineato.
Ma le polemiche non sono finite. Gli animalisti - indignati per la decisione del direttore dello zoo di uccidere il primate per salvare il piccolo - continuano a chiedere 'giustizia' per il gorilla Harambe. Tanto piu' che nel video sull'incidente - divenuto virale in rete - l'animale non sembra particolarmente aggressivo verso il minore. E in alcuni momenti pare addirittura volerlo proteggere e lo solleva quasi a prenderlo in braccio. In altri, tuttavia, lo trascina con violenza nell'acqua.
La polizia dell'Ohio, come riferisce il Sun, prosegue a investigare sull'incidente ma non ha - per ora - intenzione di procedere contro i due genitori. La pensano diversamente le oltre 250mila persone che hanno aderito a una petizione su 'change.org' per far si' che la coppia risponda di "negligenza". (AGI)