Roma - Da Tintin alle frites fino alla statua simbolo di Bruxelles, il Manneken Pis: dopo le stragi di Bruxelles, la solidarieta' e il rifiuto del terrorismo corrono su Twitter anche attraverso i simboli piu' amati del Belgio. Cosi' in molti hanno scelto di condividere l'immagine di un Tintin in lacrime assieme al suo inseparabile cagnolino Milou. "Il Belgio piange i suoi bambini", e' la scritta che accompagna il giovane protagonista del celebre fumetto creato nel '29 da Herge'.
I social mobilitati per l'emergenza
Qualcun altro ha preferito esprimere la sua rabbia con una foto in cui le frites - le gustosissime patatine fritte onnipresenti nei chioschetti di Bruxelles - sono composte in una forma che ricorda il dito medio mentre sullo sfondo appaiono gli emblemi dell'Isis.
Un gestaccio chiaramente rivolto a chi, ancora una volta, ha messo a ferro e fuoco la citta' cuore dell'Europa. Non poteva mancare anche il Manneken Pis, la statuetta in bronzo che sorge in una fontana al centro della capitale belga e rappresenta un "ragazzetto che fa pipi'". Nei messaggi su Twitter questa icona dell'indipendenza di spirito dei fiamminghi urina sui simboli del terrorismo: un kalashnikov o un involto di dinamite. (AGI)