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Tripoli - I due cittadini italiani che potrebbero essere stati uccisi nell'ovest della Libia dalla milizia Battar, legata allo Stato islamico. E' quanto ha dichiarato l'ex ufficiale dell'esercito libico Ramzy al Rumeeh. "Si tratta di un gruppo armato dedito al traffico di esseri umani e attivo a Sabrata", ha spiegato l'ex ufficiale. "La formazione armata - ha precisato dunque al Rumeeh - e' legata allo Stato islamico, ma sostiene parallelamente anche il governo di Tripoli del premier Khalifa al Ghwell". (AGI)
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