Washington - Il governo italiano dallo scorso mese ha iniziato "con discrezione" a consentire il decollo dalla base Nato di Sigonella in Sicilia dei droni Usa che colpiscono obiettivi di Isis in Libia e nel Nord Africa. E' quanto riferisce il Wall Street Journal.
L'autorizzazione al decollo di droni armati americani dalla base di Sigonella sarà data solo caso per caso, e comunque sempre solo a scopo di difesa. E' quanto precisano fonti della Difesa, commentando l'articolo della testata americana.
Intanto lo Stato islamico ha lapidato a morte tre persone accusate di apostasia in un villaggio vicino a Sirte, capitale del sedicente califfato in Libia, e ha ucciso un uomo definito "romano" (termine utilizzato degli islamisti per definire gli occidentali e in particolar modo i cristiani) a colpi d'arma da fuoco. Lo ha reso noto un comunicato diffuso dello Stato di Tripoli, filiale locale del gruppo terroristico, ripreso dal sito internet dell'emittente televisiva "al Arabiya".
Secondo fonti dell'intelligence statunitense, lo Stato islamico in Libia conterebbe circa 6.000 combattenti in Libia e starebbereclutando nuovi membri in particolare dall'Africa subsahariana.
Proprio oggi la National oil corporation (Noc,compagnia energetica statale libica) ha lanciato l'allarme sul rischio di nuovi attacchi contro i terminal petroliferi da parte dello Stato islamico, che nonostante i bombardamenti resiste saldamente a Sirte, citta' che ha datoi natali all'ex dittatore libico Muhammar Gheddafi trasformata in un "emirato" come Mosul in Iraq e al Raqqa inSiria. (AGI)