Washington - Il Pentagono ha chiesto alla Russia di non avvicinarsi all'avamposto delle forze speciali Usa nel nord della Siria. Lo ha reso noto il generale Charles Brown, che guida le forze americane in Medio Oriente, precisando che a loro volta i russi hanno invitato gli Usa ad evitare lo spazio aereo in prossimita' delle loro basi in Siria. "Generalmente noi non voliamo da nessuna parte e quindi non è stato un problema", detto Brown sottolineando che sono state fornite solo generiche descrizioni geografiche su dove si trovano le truppe americane in Siria e non il posto preciso.
Il fatto che Mosca sappia dove si muovano i commando americani per sostenere i combattenti contro lo Stato Islamico è significativo perché Washington ha sempre negato di cooperare con Mosca in Siria dove vengono condotte due distinte campagne. Lo scorso novembre, in presidente Barack Obama decise di inviare 50 berretti verdi supportati da un gruppo autonomo da battaglia costituito da F-15, A-10, elicotteri Apache e droni armati in Siria, per coordinare gli sforzi contro lo Stato Islamico. Poiche' si tratta di reparti speciali, e' sempre stato mantenuto un basso profilo nella diffusione di informazioni per ragioni di sicurezza. Secondo quanto trapelato, gli Usa controllerebbero l'aeroporto di Rmeilan, vicino al confine turco-iracheno, in una zona controllata dai curdi, nella provincia di Hassakeh. (AGI)