Londra - Cinque anni di guerra civile in Siria hanno causato la morte di 470mila persone: è la stima di uno studio realizzato dal Syrian Centre for Policy Research, una stima che raddoppia il bilancio delle Nazioni Unite, ovvero 250mila vittime, fermo però a un anno e mezzo fa, quando si sono interrotte le rilevazioni. Non solo: secondo lo studio la guerra ha ucciso o in qualche modo ferito l'11,5% della popolazione siriana. I feriti sono quasi due milioni. Secondo la ricerca, rilanciato dal Guardian, il panorama attuale è desolante: il sistema sanitario, le infrastrutture, le istituzioni sono state "quasi cancellate" dal "catastrofico impatto" del conflitto; l'aspettativa di vita è crollata da 70 anni nel 2010 a 55,4 nel 2015; le perdite stimate per l'economia sono pari a 255 miliardi. (AGI)