Concord (New Hampshire) - Grande euforia nel quartiere generale di Donald Trump. Dopo la netta vittoria in New Hampshire, il magnate repubblicano ha promesso: gli Usa "torneranno a essere un Paese meraviglioso quando andrò alla Casa Bianca". "Congratulazioni a Bernie", ha esordito complimentadosi con il vincitore democratico, ma "lui vuole svendere la nostra America, noi invece faremo qualcosa di talmente grande e forte che il mondo tornerà a rispettarci", ha detto rivolgendosi ai suoi sostenitori, accompagnato dalla moglie Melania.
"Batteremo la Cina e daremo una lezione al Messico" e "sarò il più grande presidente che Dio ha dato all'America", ha assicurato, promettendo di rinegoziare tutti i trattati commerciali "in nostro favore" e aggiungendo che mettera' fine alle concessioni ai cinesi e a tutti gli altri. Trump hon ha dimenticato di ringraziare la lobby delle armi e ha assicurato "protezione al secondo emendamento della costituzione, che garantisce il diritto a portare armi. A questo proposito ha citato la Francia e gli attentati a Parigi: "Hanno le leggi più restrittive sulle armi e poi lasciano entrare quegli animali", ha detto riferendosi agli autori delle stragi del 13 novembre.
Durante il suo discorso, Trump ha anche promesso che mettera' fine all'"epidemia" di eroina e alla tossicodipendenza di cui soffrono il New Hampshire e tutto il resto del Paese. "Che ci crediate o no, costruiremo un muro" al confine con il Messico. "Non e' una cosa difficile da fare", ha sottolineato il magnate, ribadendo la sua proposta per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina. Trump ha ribadito inoltre che cambierà la riforma sanitaria di Barack Obama e ha accusato l'amministrazione attuale di manipolare i dati sulla disoccupazione (4,9%, per la prima volta sotto il 5% dal 2008). (AGI)