Baghdad - La società Trevi si è aggiudicata ufficialmente l'appalto in Iraq per la riparazione della grande diga di Mosul. Il governo iracheno, con l'accordo del ministero delle Risorse Idriche, ha assegnato al gruppo di Cesena l'incarico di "portare avanti il progetto di riabilitazione e manutenzione della Diga di Mosul", si legge in un comunicato dell'esecutivo iracheno. A dicembre il premier Matteo Renzi aveva annunciato che 450 militari italiani sarebbero stati inviati sul posto a difesa dei lavori di riparazione della diga, considerata una delle infrastrutture strategiche dell'Iraq.
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La decisione del Consiglio dei ministri fornisce l'autorizzazione al ministero delle Risorse idriche di firmare ufficialmente il contratto con l'azienda italiana. L'intervento sulla struttura situata in un'area particolarmente a rischio sia in termini di sicurezza che idrogeologici e' considerato di vitale urgenza.
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RENZI SODDISFATTO - Lasciando il seminario sulla cooperazione a Dakar, in Senegal, il presidente del consiglio Matteo Renzi si è rallegrato per il fatto che l'azienda italiana, Trevi, abbia vinto l'appalto per i lavori alla diga di Mosul. Il premier ha anche confermato l'impegno italiano per difendere la diga e annunciato: "ne parlero' nei prossimi giorni con il nuovo ministro iracheno che ricevero' a Roma".
I lavori da compiere sulla diga non riguardano la parte emersa della struttura, ma quella interrata a causa della conformazione geologica dell'area; gli interventi piu' urgenti interessano la messa in sicurezza delle fondamenta del bacino idrico. (AGI)