Gerusalemme - Il governo israeliano ha preso la "storica" decisione di consentire a uomini e donne di pregare insieme al Muro del Pianto. Nonostante la ferma opposizione dei partiti ultraortodossi Shas e Ebraismo Unito e dei partiti conservatori, l'iniziativa stabilisce l'apertura di una nuova spianata davanti al luogo più sacro per gli ebrei. Lo riferisce il quotidiano Yediot Aharonot.
Il governo stanzierà per il progetto più di 10 milioni di dollari per la costruzione sul lato meridionale del muro, occupata attualmente da un parco archeologico.
Altra importante novità è la nuova spianata, che nascerà a dieci metri di distanza dai due accessi attuali, non sarà piu' controllata dagli ortodossi, il che sancirà la rottura del monopolio sul luogo sacro, ma sarà amministrata da rappresentanti sia della corrente conservatrice che progressista, riuniti in una commissione con delegati del governo e con le Donne del Muro, le dissidenti che da 24 anni chiedono di poter pregare com gli uomini, indossando i tallit, lo scialle da preghiera, i tefillin (scatolette di cuoio legate con le cinghie e contenenti versetti sacri e recitando la Torah (preghiera) ad alta voce.
Zec