Washington - E' salito ad almeno 13 morti, tutte vittime di incidenti stradali, il bilancio provvisorio della tempesta di neve 'Jonas' che si è abbattuta sulla costa orientale statunitense. Il maltempo ha causato la cancellazione di quasi 10.000 voli. La coltre di neve, che ha raggiunto finora il picco massimo di 71 cm in West Virginia a Terra Alta, vede 11 Stati in emergenza e la costa est letteralmente paralizzata. La neve continua a cadere e si attendono almeno altri 30 cm. Washington si e' virtualmente fermata: venerdi' sera la maggior parte delle strade erano deserte, i ristoranti chiusi, le strade del centro normalmente gremite di traffico insolitamente tranquille. Negli scenari apocalittici ipotizzati, le autorita' hanno anche messo in guardia dal rischio di 'black-out' di energia elettrica, che potrebbero lasciare al freddo e al buio per giorni la popolazione. Secondo la Duke Energy, gia' oltre 135mila persone sono senza luce.
La tempesta paralizza New York, De Blasio blocca il traffico
E' stato dichiarato lo stato di emergenza in undici stati (Georgia, Tennessee, Pennsylvania, Maryland, Kentucky, Nord Carolina, New Jersey, New York, Virginia e West Virginia. Washington ha dichiarato un'"emergenza neve"). Ma nessuno e' stato colto di sorpresa, perche' i meteorologi prevedevano da giorni l'eccezionale evento: i supermercati sono stati presi d'assalto da chi voleva accaparrarsi i generi alimentari essenziali. "Voglio essere molto chiara con tutti: consideriamo questa tempesta pericolosa e potenzialmente mortale", ha messo in guardia venerdi' il sindaco della capitale, Muriel Bowser. Mentre il direttore del National Weather Service, Louis Uccellini, ha evocato "una tempesta potenzialmente paralizzante" che potrebbe "divenire estremamente pericolosa". Sono 85 milioni le persone, un quarto della popolazioe americana, potenzialmente interessate da Jonas battezzato dal Washington Post, Snowzilla, versione riveduta del mostro Godzilla. Una quindicina gli Stati che dovrebbero essere interessati, dalla costa atlantica (tra New York e la Carolina del Sud) all'Arkansas, nel sud. Le previsioni prevedono una caduta di neve di oltre 60cm a Washington D.C. e nella regione, accompagnata da grandine, venti forti (fino al 90km/orari) e inondazioni costiere. Prima che 'Jonas' si esaurisca, secondo il National Weather Service potrebbe aver causato piu' di un miliardo di dollari di danni. (AGI)
(23 gennaio 2016)