Conakry - Dopo la Sierra Leone a novembre oggi la Guinea e' stata dichiarata fuori pericolo dal virus Ebola (febbre emorragica) che ha ucciso oltre 2.500 persone nel Paese dell'Africa Occidentale, lasciando la Liberia unico Paese che attende la conferma della fine dell'epidemia, scoppiata nel dicembre del 2013, e inizialmente sottovalutata dall'Organizzazione Mondiale della Sanita (Oms). In Guinea ci sono stati oltre 3.800 casi su un totale di 28.660, secondo l'Oms. A dividersi tristemente il maggior numero di vittime sono stati le confinanti Guinea, Sierra Leone e Liberia. Un Paese e' dichiarato dall'Oms 'fuori pericolo' 42 giorni dopo il decesso o il ricovero dell'ultimo paziente e senza che in questo periodo si siano registrati nuovi casi di contagi. La Liberia ha avuto il maggior numero di vittime, 4.080 e l'epidemia non e' ancora stata completamente sradicata. Anzi. Era stata dichiarata fuori pericolo a maggio e a settembre ma era stato troppo presto: subito dopo si sono registrati nuovi casi. Se tutto andrà bene, sostiene l'Oms, a gennaio dovrebbe essere la volta buona. (AGI)