Isis, decapitato l'ingegnere croato rapito in Egitto
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Isis, decapitato l'ingegnere croato rapito in Egitto

Isis, decapitato l'ingegnere croato rapito in Egitto

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(AGI) - Washington, 12 ago. - Isis ha annunciato di averdecapitato l'ostaggio croato sequestrato in Egitto. Si tratta di Tomislav Salopek, 30 ani, ingegnere croato rapito lo scorso22 luglio alla periferia occidentale del Cairo. L'ultimatum erascaduto il 7 agosto. Il ramo locale di Isis, Wilayat Sinai ('Laprovincia del Sinai'), voleva in cambio la liberazione dialcune loro prigioniere. Il primo ministro della Croazia, Zoran Milanovic, haaffermato di "temere il peggio" per la sorte di TomislavSalopek. Al contempo il premier ha precisato di non essereancora in grado di "confermare con certezza al 100 per cento"la morte dell'ostaggio. "Al momento non so nemmeno se saremo ingrado di confermarla nei prossimi giorni", ha aggiunto duranteuna conferenza stampa convocata per l'occasione, "ma cio' chee' sotto i nostri occhi non appare positivo, anzi, ha tuttal'aria di essere orribile". Le autorita' di Zagabria stanno in particolare cercando diverificare l'autenticita' della foto, diffusa dai presunticarnefici via Twitter, in cui si vede un cadavere con la testamozzata. Lo stesso ministero degli Esteri della Reopubblica exjugoslava ha mostrato cautela, anche perche' simili esecuzionidi solito sono filmate, e su Internet ne compaiono poi i videopiuttosto che una semplice immagine fissa. Salopek, ingegnere trentenne, originario di Vrpolje inSlavonia, padre di una bimba di 7 anni e di un maschietto di 2,lavorava per una compagnia francese di prospezioni minerarie.Fu catturato lo scorso 22 luglio una ventina di chilometri asud-ovest del Cairo. Il giorno dopo sarebbe dovuto rientrare inpatria. I rapitori per il suo rilascio pretendevano laliberazione di alcune compagne attualmente in carcere, mal'ultimatum per assecondarne le richieste era scaduto il 7agosto. Alla vigilia il padre, Zlatko, lo aveva definito "ungran lavoratore, partito per guadagnarsi di che nutrire ipropri figli". (AGI) .
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