Roma - "Pe' fa la vita meno amara, me so comprato 'na chitara": esordiva cosi' Nino Manfredi nella sua popolarissima 'Tanto per canta'. E devono essere in molti a pensarla cosi' visto che uno dei pochi dati positivi del mercato della musica e' quello relativo agli insegnanti. Nel periodo 2012-2014 sono aumentati infatti dell'11,2% gli occupati nel settore dell'insegnamento della musica nei conservatori e istituti musicali pareggiati, raggiungendo nel 2014 oltre 9mila addetti.
Un trend confermato anche da La Bottega del Suono, nota scuola di musica il cui direttore artistico e fondatore e' Marcello Cirillo, musicista e showman della televisione italiana. Nella scuola di Cirillo hanno mosso i primi passi musicisti approdati poi in alcune trasmissione televisive quali 'Ti lascio una canzone', 'Io canto', 'XFactor' e 'I raccomandati'.
"I talent hanno trainato la domanda di lezioni di canto" spiega all'Agi Maria Elisa Cirillo. Nella Bottega del Suono gli alunni vanno dai 4 anni fino all'eta' adulta: "con i piu' piccoli prevale l'aspetto ludico. A 16 anni gli studenti iniziano a capire che suonare puo' diventare un mestiere. A 60 anni la musica e' una valvola di sfogo, uno svago" continua Maria Elisa Cirillo.
Insomma il canto appassiona gli italiani che non si accontentano di intonare qualche nota sotto la doccia ma sono disposti a spendere 30 euro all'ora per imparare a cantare come Mika e Skin. Negli ultimi 10 anni, sondaggio condotto su 700 insegnanti di canto dal sito ProntoPro.it, il numero di chi ha deciso di studiare canto e' raddoppiato e nella sola citta' di Milano gli iscritti ai corsi sono aumentati dell'88%. Dai dati ottenuti, analizzando i prezzi richiesti nei venti capoluoghi di regione, Milano e' anche la citta' dove i corsi di canto costano di piu', se la media nazionale e' di 30 euro all'ora nel capoluogo meneghino se ne spendono 37.
"In linea generale - racconta un insegnante - l'aumento del numero di studenti registrato negli ultimi 10 anni e' senza dubbio legato al successo dei talent show televisivi. Numeri alla mano, oggi i corsi di canto sono i piu' richiesti in assoluto dietro, solo, a quelli di chitarra". Nelle citta' del Sud Italia le lezioni, invece, costano meno. Sul podio della convenienza a pari merito si trovano Bari, Campobasso, Catanzaro e Potenza: qui per una lezione di canto si spendono in media 25 euro. I capoluoghi di regione meridionali in cui si sostengono costi relativamente piu' sostenuti sono due: Napoli e Palermo, dove in si spendono circa 30 euro per un'ora di lezione. Imparare a cantare, poi, pare giovi anche alla salute. Gli insegnanti intervistati sottolineano che, tutti coloro che imparano a cantare, notano importanti miglioramenti nella respirazione e nella postura: il corpo si ossigena meglio e si ha l'impressione di avere piu' energia. (AGI)