Bruxelles - La Commissione europea ha dato il via libera allo schema proposto dall'Italia per sostenere finanziariamente le industrie "energivore", quelle cioè ad elevato consumo di energia. Secondo l'antitrust europeo, le misure promuovono gli obiettivi dell'Ue in materia di energia e clima e garantiscono la competitività delle industrie ad alta intensità energetica sul mercato internazionale, preservando nel contempo la concorrenza nel mercato unico.
Nello specifico, l'Italia fornisce sostegno all'energia elettrica da fonti rinnovabili e alla cogenerazione di energia elettrica e calore: l'aiuto è finanziato mediante maggiorazioni su consumi e connessioni di energia elettrica riscosse dai fornitori e dai distributori. In base ai piani presentati dall'Italia, le riduzioni delle maggiorazioni destinate a finanziare il sostegno all'energia elettrica da fonti rinnovabili e alla cogenerazione saranno limitate alle imprese ad alta intensita' energetica che operano nei settori esposti agli scambi internazionali e ad un massimo dell'85% delle maggiorazioni. L'Italia ha anche presentato un piano di adeguamento per sopprimere gradualmente le riduzioni destinate alle imprese non ammissibili.