Roma - Modena e' la prima citta' europea a sperimentare i Citytree, innovativi pannelli che mangiano lo smog filtrandolo e abbattendolo, realizzati dalla start up tedesca Green City Solutions. Il programma, spiega una nota, e' finanziato dalla comunita' per il contrasto ai cambiamenti climatici Climate-Kic, rappresentata in Italia da Climate-Kic Italy societa' con sede a Bologna che ha il compito di promuovere l'iniziativa e coordinarne tutte le attivita' sul territorio nazionale. L'obiettivo di City Tree e' ottenere una riduzione dell'inquinamento atmosferico e diminuire gli effetti dell'isola di calore.
La campagna sperimentale, che fa parte del progetto europeo "City tree scaler", durera' fino al 2018 e prevede la misurazione degli effetti, sulla qualita' dell'aria e sulla riduzione dei gas serra, prodotti dall'installazione di sei Citytrees in strade a "effetto canyon" (lunghe, strette e intensamente trafficate, come viale Verdi) o caratterizzate da alti flussi di traffico dell'area urbana di Modena. I pannelli sono strutture autoportanti lunghi 3 metri, alti 4 e profondi 60 centimetri che supportano specifiche colture di muschio e piante vascolari che "divorano" polveri sottili (Pm10), biossido di azoto e ozono producendo, secondo i risultati dei test di laboratorio effettuati finora, lo stesso effetto di 275 alberi ma utilizzando meno dell'1 per cento di spazio. Secondo gli sviluppatori questo enorme filtro vegetale e' in grado di rimuovere dall'aria circostante 240 tonnellate di CO2.
Le misurazioni saranno effettuate dai ricercatori di Isac-Cnr dell'Area della ricerca Cnr Bologna e Lecce con il coordinamento di Proambiente, consorzio di ricerca di Bologna applicata e sviluppo tecnologico formato da Cnr, universita' di Ferrara e aziende private che e' partner del progetto. Il Comune di Modena si e' proposto come partner per la sperimentazione attraverso l'Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile (Aess) di cui e' socio fondatore e che e' a sua volta affiliata a Climate-Kic.