Tripoli - L'output petrolifero in Libia ha raggiunto quota 580 mila barili di greggio al giorno dopo l'aumento della produzione dal giacimento di al Waha. Lo ha reso noto un alto funzionario libico citato dal sito web informativo "Libyan Express". Il campo gestito dalla Waha Oil Company produce attualmente circa 50 mila barili al giorno, a fronte di un livello di circa 330 mila barili prima della rivoluzione del 2011. Il sito e' stato tuttavia danneggiato e la sua capacita' massima e' attualmente pari a circa 70 mila barili. Il petrolio estratto ad al Waha viene inviato al terminale di esportazione Ras Lanuf, in attesa che il terminal di Sidra, suo naturale sbocco, torni pienamente operativo. La capacita' di stoccaggio di Sidra e' attualmente pari a 1,2 milioni di barili rispetto ai 5 milioni pre-guerra, a causa dei danneggiamenti subiti negli attacchi dello Stato islamico.
Il presidente della compagnia petrolifera nazionale libica National Oil Company (Noc), Mustafa Sanallah, ha affermato che "e' in corso una lotta contro il tempo per aumentare la produzione di greggio a causa della disastrosa situazione economica del paese che e' ad un livello critico senza precedenti". Parlando al sito informativo libico "al Wasat", Sanallah ha aggiunto che "stiamo lavorando per questo e abbiamo un calendario temporale. Tutti i lavoratori del settore si stanno impegnando per realizzare questo obiettivo alla luce della difficile situazione in cui versa il paese". Parlando ai media locali, il presidente di Noc aveva detto in precedenza che la produzione arrivera' alla fine dell'anno a 900 mila barili al giorno, il livello piu' alto mai registrato dal giugno del 2013. Sanallah ha garantito che le entrate delle esportazioni petrolifere andranno alla Banca centrale libica con sede a Tripoli. (AGI)