Pechino - Entro la fine del 2016, la Cina emettera' il primo piano per lo sviluppo industriale delle auto alimentate a nuove fonti energetiche. Il piano, ancora in forma di bozza, e' stato progettato dalla Society of Automotive Engineers of China, ed e' ora in fase di revisione da parte del governo cinese, scrive il quotidiano China Daily. Per arrivare a un livello di leader mondiale nel settore delle auto alimentate a nuove fonti di energia potrebbero occorrere altri quindici anni di sviluppo, secondo il presidente della societa' degli ingegneri dell'automotive cinese, Fu Yuwu. La Society of Automotive Engineers of China propone di includere nel piano industriale anche le auto a tecnologie ibride con prese per i supercharger tra i veicoli a risparmio energetico e a basso tasso di emissioni, oltre quelli interamente elettrici.
La Cina sta investendo molto nel settore delle auto elettriche e ibride, ed entro il 2020 a Pechino e' prevista anche la nascita del primo centro di ricerca e applicazione pratica per le automobili alimentate a nuove fonti di energia. La nascita del centro rientra tra le attivita' dedicate all'innovazione all'interno del tredicesimo piano quinquennale di sviluppo 2016-2020, e in tre distretti della capitale (Daxing, Chanping e Fangshan) sorgeranno le basi di ricerca per nuovi veicoli, ha annunciato la municipalita' di Pechino, a cui hanno dichiarato di aderire anche alcuni grandi nomi del settore automobilistico cinese, come Baic Group e Changan Auto Corporation. (AGI)