(AGI) - Pechino, 28 lug. - Gli effetti del prolungato deprezzamento del greggio sui mercati fanno sentire i propri effetti su Cnooc, il gigante del petrolio offshore cinese. China National Offshore Oil Corporation teme per il primo semestre 2016 una perdita di 8 miliardi di yuan (1,2 miliardi di dollari), secondo quanto comunicato dallo stesso gruppo del greggio cinese alla Borsa di Hong Kong, contro un utile di 14,7 miliardi di yuan durante lo stesso periodo dello scorso anno.
A pesare sul risultato di esercizio, oltre al deprezzamento del greggio sui mercati, anche le cattive performance dei giacimenti in Canada, di cui Cnooc e' proprietaria dall'inizio del 2013, quando e' stata finalizzata l'acquisizione di Nexen, una delle piu' grandi mai compiute dai gruppi cinesi all'estero fino a quel momento, per una valore complessivo di 15,1 miliardi di dollari. Alle proiezioni del gruppo del greggio offshore con sede a Pechino si aggiungono anche le previsioni dell'agenzia di rating Fitch, che nell'ultimo rapporto sulla situazione del debito delle imprese cinesi, vede ancora diverse difficolta' per il prossimi due anni, per i gruppi statali del greggio cinese: PetroChina, l'unita' quotata di China National Petroleum Corporation, il piu' grande gruppo dell'Oil & Gas cinese, la stessa Cnooc, e soprattutto Sinopec sono tra i gruppi che dovranno affrontare le situazioni piu' complicate in futuro per l'agenzia di rating statunitense. (AGI)
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