(AGI) - Pechino, 27 lug. - Crescono dell'11% nel primo semestre i profitti di China National Petroleum Corporation, il gigante degli idrocarburi cinese, che ha annunciato anche un taglio degli investimenti del 40% fino al 2020. Nei primi sei mesi dell'anno, PetroChina, l'unita' quotata di Cnpc, ha registrato profitti per 27,58 miliardi di yuan (4,13 miliardi di dollari), in aumento dell'11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando si erano fermati a quota 24,82 miliardi di yuan (3,7 miliardi di dollari).
I risultati sono al di sopra delle aspettative, secondo quanto dichiarato gia' nelle scorse settimane dal presidente di Cnpc, Wang Yilin, ma sui dati del maggiore gruppo dell'Oil & Gas cinese pesano ancora i bassi prezzi del greggio sui mercati. Il deprezzamento del petrolio ha inciso anche sulla produzione dei maggiori giacimenti interni operati da Cnpc, a cominciare da Changqing, che si e' fermato a quota 11,7 milioni di tonnellate di greggio nei primi sei mesi dell'anno, molto al di sotto delle aspettative. La nuova situazione e l'intenzione di privilegiare il gas naturale rispetto ai combustibili fossili da parte di Cnpc, comporteranno anche una riduzione del 40% degli investimenti del gruppo nei prossimi cinque anni rispetto all'ammontare del periodo 2011-2015. L'obiettivo, per il gigante degli idrocarburi cinese, e' quello di diventare un gruppo focalizzato sull'innovazione e di ridurre la dipendenza dagli investimenti. (AGI)
Ciy/Mau