(AGI) - Roma, 30 mar. - Aziende e dipendenti del settore offshore ravennate condannano l'assalto di Greenpeace alla piattaforma Agostino B. "Ancora una volta", si legge in una nota, "assistiamo ad un gesto illecito e provocatorio da parte di un'associazione che senza il minimo scrupolo e in spregio ad ogni supporto scientifico, attacca l'estrazione di gas in Adriatico. A costoro, che possono permettersi il lusso di solcare i mari per affiggere manifesti, quando invece sono in ballo migliaia di posti di lavoro, devono essere ricordate le leggi che regolano l'approdo alle piattaforme, fonte di produzione energetica per il Paese. Le aziende del settore offshore ravennate, composte da soci, dirigenti, lavoratori e famiglie", conclude il comunicato, "condannano questo gesto e continueranno a sostenere la richiesta di astensione dal referendum, affinche' il tema energetico venga discusso nelle sedi appropriate e non affidato alla demagogia di pochi". (AGI)
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