Parma - Parma Alimentare, consorzio fondato per valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio, vola nuovamente negli Emirati Arabi Uniti: dal 26 febbraio al 2 marzo sara', infatti, al World Trade Centre di Dubai per partecipare, accompagnando due aziende parmensi, a Gulfood una delle piu' importanti fiere trade al mondo in ambito food & beverage. A confermarlo sono i numeri: 95mila visitatori professionali attesi e 120 Paesi rappresentati. "L'obiettivo di questa nostra presenza a Dubai - spiega Alessandra Foppiano, executive manager di Parma Alimentare - e' soprattutto quello di creare nuove opportunita' di business. La premessa e' che gli Emirati Arabi Uniti rappresentano oggi una delle principali porte d'accesso all'area commercialmente strategica del Golfo: nei primi nove mesi del 2016, la crescita delle esportazioni alimentari parmensi verso il Medio Oriente e' stata del 17,8%. Sicuramente - ha concluso - abbiamo beneficiato dell'effetto Expo: durante l'Esposizione Universale di Milano abbiamo ospitato a Parma due delegazioni emiratine. Ora si tratta di consolidare questo trend". Gulfood Dubai ha tutte le caratteristiche per configurarsi come un evento di successo per la missione parmense: i visitatori, spiega il consorzio, sono prevalentemente ristoratori e chef, retailer, distributori e importatori. Il 40 per cento del pubblico proviene proprio dagli Emirati Arabi Uniti: un Paese con un'ottima disponibilita' economica, che importa il 90 per cento dei prodotti alimentari che consuma. E che e' destinato a diventare sempre piu' una destinazione business e turistica, in vista di Expo 2020: un mercato potenziale da sette miliardi di dollari. Un altro dato interessante, osserva ancora Parma Alimentare, e' che il 52 per cento dei visitatori di Gulfood partecipa alla manifestazione con l'intenzione di concludere almeno un acquisto.