Roma - "Non sono d'accordo con il presidente dell'Inps Tito Boeri". La segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, respinge l'interpretazione fatta dal presidente Inps sull'aumento dei licenziamenti disciplinari, legata all'introduzione delle dimissioni online, procedura complicata in particolare per i lavoratori stranieri.
"Non sono d'accordo con questa interpretazione - ha detto Camusso intervistata al forum dell'Agi 'viva l'Italia' - sono licenziamenti di tipologia precisa, per motivi disciplinari, e anche chi comincia la ricerca del lavoro lo fa in modo viziato, come se avesse fatto scorrettezze. E' una tesi giustificativa". Secondo Camusso, "su una sola cosa ha ragione il presidente dell'Inps: che il sito solo in italiano rende difficile ai lavoratori stranieri una cosa facilmente risolvibile. Aver cambiato la norma sui disciplinari ha fatto innalzare i licenziamenti".