Mps: quale vigilanza sul titolo raddoppiato in poche sedute di borsa, da 0,17 a 0,36 euro?

Adusbef affida ennesima denuncia procure, verifiche su ipotesi reato e inerzia dei vigilanti

(Adusbef) - Il titolo Mps, quotava in borsa 0,17 euro lunedi 17 ottobre; 0,20 euro giovedi 20 ottobre; 0,27 venerdi 21; 0,30, lunedi 24; 0,36 euro martedi 25ottobre, arrivando a 0,43 euro alle 10,30 di ieri, con volumi scambiati in 5 sedute di borsa del 50,8%, mentre ieri è passato di mano il 12% del capitale, con la caduta a 0,29 euro.
Ecco i tre lanci di agenzia di ieri, che riassumono la frenetica attività di borsa sul titolo MPS:

Mps: di nuovo ferma in Borsa, scambiato 12% capitale 24.10.2016 Ore 15,52. Titolo torna a livelli di metà luglio. (ANSA) - MILANO, 24 OTT - Mps è di nuovo ferma in asta di volatilità a Piazza Affari. Il titolo, sul quale sono tornati gli acquisti da martedì scorso, ha aperto questa settimana ancora in volata mentre è in corso il Cda sul piano e i conti trimestrali. Le azioni hanno toccato un massimo di giornata a 0,33 euro, su livelli che non vedeva dalla metà di luglio, tra scambi boom: finora è passato di mano il 12% del capitale. (ANSA). MM/ S0A QBXB

Mps: rientra in borsa e allunga ancora (+26%) 24.10.2016 ORE 16,19. (ANSA) - MILANO, 24 OTT - Msp rientra in borsa e allunga ancora. Il titolo guadagna il 26% a 0,34 euro. (ANSA). MM/ S0A QBXB

++ Mps: rialzo record in borsa +30%, nuovo stop ++ 24.10.2016 ORE 16,27. (ANSA) - MILANO, 24 OTT - Mps segna un rialzo record in Borsa. Il titolo guadagna il 30% a 0,35 euro tra scambi intensi (è passato di mano il 14% del capitale) e finisce ancora una volta in asta di volatilità. (ANSA). MM/ S0A QBXB

Gli scambi vorticosi sulle azioni MPS, il cui titolo si impennava fino a 0,43 euro, proprio mentre venivano diffusi dati negativi con perdite di 849 milioni di euro in 9 mesi ed una fuga da depositi per 14 miliardi di euro, come le eventuali partite di ricopertura ed i soggetti che hanno operato, sui mercati italiani ed esteri provocando fluttuazioni in borsa, non sembrano siano stati oggetto di approfondimento da parte delle autorità di vigilanza, che avrebbero il dovere di verificare correttezza e trasparenza degli scambi sui mercati, per impedire eventuali reati, quali ipotesi di aggiotaggio, abuso di mercato, insider trading.
Nessun segnale neppure sulle dichiarazioni del premier Matteo Renzi, rese in piena bagarre di borsa, il 21 ottobre 2016:"Il presidente del consiglio non interviene a mercati aperti su una questione del genere, posso solo ribadire che Mps ha uno straordinario passato e avrà uno straordinario futuro. Poi, quale tra gli ex ministri si preferisce non è un mio problema", Così Matteo Renzi in conferenza stampa a Bruxelles rispondendo a una domanda sul piano Passera per Mps in contrapposizione a quello di Jp Morgan che vede un altro ex ministro, Vittorio Grilli, con un ruolo importante”.
Su tali vorticosi movimenti azionari del titolo MPS degli ultimi giorni, il licenziamento in tronco di Fabrizio Viola da parte del ministro Padoan (che non ne aveva titolo, essendo banca non controllata dal Tesoro), per sostituirlo con Marco Morelli ed i fiduciari di JP Morgan, incaricata con Mediobanca di un aumento di capitale e di un prestito ponte e sulle generose commissioni di centinaia di milioni di euro, sono stati presentati esposti denunce, alle Procure della Repubblica.