Roma - Si chiude benissimo il terzo trimestre per Fca, con un EBIT adjusted in progresso del 29% a 1,5 miliardi di euro, un utile netto adjusted di 740 milioni di euro e un utile netto pari a 606 milioni di euro. In crescita anche il margine EBIT adjusted del gruppo di 130 punti base al 5,6%. Rivisti quindi al rialzo i target per l'anno in corso.
Le consegne globali complessive sono pari a 1.123.000 unità, sostanzialmente in linea con il terzo trimestre 2015 così pure i ricavi netti pari a 26,8 miliardi. Sale invece l'ndebitamento netto industriale in aumento di un miliardo di euro rispetto a giugno 2016, "principalmente per effetto della normale stagionalità del capitale circolante". In crescita pure la quota di mercato al 12,5% (+30 punti base) negli Stati Uniti e al 6,1% (+40 punti base) in Europa; confermata la leadership di mercato in Brasile con una quota del 18,6%. Alla luce di questi dati, l'azienda ha rivisto al rialzo i target 2016: i ricavi netti risultano confermati oltre i 112 miliardi di euro, in salita l'EBIT adjusted e anche l'utile netto a 2,3 miliardi. Confermato l'indebitamento netto industriale inferiore a 5 miliardi.
MARCHIONNE NESSUNA CESSIONE NEL 2016
Fca non effettuerà nessuna cessione di attività nel quarto trimestre. Lo ha dichiarato l'ad di Fca, Sergio Marchionne in conference call rispondendo alla domanda di un analista su una possibile vendita di Magneti Marelli o Comau. "Nel quarto trimestre posso confermare al 100% che non sarà finalizzata nessuna operazione strategica del gruppo", ha affermato il manager, sottolineando che Fca riceve diverse "manifestazioni di interesse da diversi possibili acquirenti" interessati alle sue controllate. Quanto a Samsung, che aveva manifestato interesse per Magneti Marelli, Marchionne si e' detto fiducioso che l'azienda "risolverà i suoi problemi", ovvero il ritiro dal mercato dello smartphone Galaxy Note 7, e che "le discussioni continueranno". (AGI) )