di Gianluca Allievi
Milano - Continua il momento positivo della Borsa, che sostenuta dall'intero settore bancario con Monte Paschi protagonista, distanzia gli altri mercati europei concludendo la settimana in netto rialzo. Il bilancio finale vede l'indice Ftse Mib segnare un progresso del 3,47% a 17.166 punti, mentre l'All Share sale del 3,32%. Scambi non molto attivi, a 1,8 miliardi di controvalore. Per Piazza Affari un'ottava giocata su due temi, le attese per le mosse della Bce e il ritorno di fiamma sulle banche dopo un 2016 fin qui catastrofico.
La riunione della Banca centrale europea non ha portato novità di rilievo sui destini del programma di Quantitative easing; l'esecutivo non ha deciso se terminare il sostegno all'economia o prolungarlo al di là della scadenza di marzo, rimandando all'appuntamento in agenda a dicembre. Intanto qualche segnale positivo dall'economia, con l'inflazione in lieve rialzo.
Intanto il listino è tornato con forza sulle banche, concludendo la settimana con un rialzo di oltre il 7% dell'indice di settore. Al di là della fusione approvata dalle assemblee di Banco Popolare e Bpm (+2,04% e -2,74% i titoli, per un esito che il mercato aveva già scontato), da notare la grande crescita di Ubi (+9,47%), di Unicredit (+8,26%), Bper (+11,25%), Intesa e Mediobanca. Balzo del Credito Valtellinese (+21,66%), che potrebbe dar vita a un'integrazione con la Sondrio, accende i razzi Monte Paschi (+58%) che rientra da molto ipervenduto in attesa dell'approvazione lunedì del piano industriale che sarà poi presentato martedì; il mercato sembra guardare con fiducia anche al possibile contributo di Passera, che potrebbe portare a un ammontare inferiore rispetto al previsto dell'aumento di capitale. Tra le altre blue chip bene Unipol (+7,03%) e Generali (+5,01%), Finmeccanica sale del 10,30% anche alla notizia che il gruppo giocherà un ruolo nel collocamento di Avio, aumentando la propria quota. Telecom sale del 7,96% in attesa della trimestrale; rialzo per Saipem (+5,26%) premiata dagli analisti come Snam (+2,11%). Su Eni (+2,61%), Cnh +3,15%. (AGI)