Roma - Via libera dell'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) al nuovo quadro programmatico dei conti trasmesso alla Commissione europea. L'Upb, spiega una nota, "ha completato l'esercizio di validazione del nuovo quadro macroeconomico pubblicato nel Documento Programmatico di Bilancio (Dpb), trasmesso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef). La procedura di validazione, che tiene conto dell'innalzamento dal 2% al 2,3% dell'obiettivo relativo al rapporto deficit/pil per il prossimo anno, ha dato esito positivo". Tuttavia, precisa l'organismo parlamentare indipendente addetto alla sorveglianza delle previsioni macroeconomiche, "permangono alcuni fattori di rischio che potrebbero incidere negativamente sugli obiettivi indicati per il 2017".
Le stime di crescita del Pil reale e nominale, contenute nel Documento programmatico di bilancio, si legge nelle orsservazioni, "appaiono nel 2017 nell'intervallo dei previsori Upb". Tuttavia l'ufficio parlamentare di bilancio fa notare che "l'ipotesi di crescita reale è al limite più elevato di queste stime, evidenziando un potenziale elemento di rischio, soprattutto se si tiene conto delle persistenti incertezze che dominano l'attuale fase congiunturale interna e internazionale".
Per il 'guardiano dei conti', "l'evoluzione del Pil reale si conferma al limite superiore degli intervalli previsivi nel 2018 e 2019. Al contempo, la distanza dai valori centrali di tali stime si amplifica in questi due anni, rafforzando i potenziali fattori di rischio del le ipotesi di crescita". (AGI)