Milano - La vedova di Bernardo Caprotti, Giuliana Albera, e la loro figlia, Marina Sylvia, hanno ricevuto in eredità il controllo di un gruppo valutato nel complesso quasi sei miliardi di euro. Posseduta dalla holding Supermakets Italiani, Esselunga, fondata da Caprotti nel 1957, detiene adesso il 9% circa delle vendite di supermercati e ipermercati italiani. Dal primo 'negozio' fondato in viale Regina a Milano, Esselunga è arrivata a detenere 152 punti vendita dislocati soprattutto nel nord e nel centro Italia (Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, fino al recente sbarco nel Lazio). Con quasi 22mila dipendenti, la società ha archiviato il 2015 con un fatturato di 7,3 miliardi di euro e un utile di 291 milioni. (AGI)