Roma - Migliora la condizione finanziaria delle famiglie italiane nel II trimestre. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici, rileva l'Istat, è aumentato dell'1,3% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,2%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è aumentata di 0,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, salendo al 9,6%.
A fronte di un aumento dello 0,1% del deflatore implicito dei consumi delle famiglie, il potere d'acquisto è aumentato dell'1,1%.
In termini tendenziali il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato del 2,8% mentre il deflatore implicito dei consumi delle famiglie ha subito una flessione dello 0,1%, determinando una crescita del potere di acquisto del 2,9%. La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 41,9%, è aumentata di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento è rimasto invariato al 19,2%. (AGI)