Torino - Si intitola "EartHeart. Difendi il futuro" la campagna di raccolta fondi di Slow Food, lanciata oggi in occasione del Salone del gusto di Torino, dal fondatore del movimento Carlo Petrini con la collaborazione della Scuola Holden. Due cortometraggi di due minuti ciascuno, realizzati dagli studenti della Holden, raccontano il lavoro di contadini e allevatori nel mondo. Al centro della campagna, la biodiversita' e la sua difesa. "L'obiettivo - ha spiegato Petrini - e' raccogliere fondi per garantire autonomia a Slow Food, per difendere la biodiversita', aiutare i contadini e quindi le economie locali. Il nostro lavoro richiede impegno e sacrificio e abbiamo l'esigenza di rafforzare la rete di collaboratori nel mondo". Slow Food difende la biodiversita', ha ricordato Petrini nel corso della presentazione della campagna, con progetti in tutto il mondo: oltre 500 Presidi, 2500 orti in Africa, 4mila prodotti catalogati sull'Arca del gusto.
"Per continuare questo lavoro - ha aggiunto - abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti". "Siamo contro le monocolture e le monoculture - ha detto Mauro Berruto, amministratore delegato della Scuola Holden - siamo contro i muri e a favore dei ponti. Viviamo in un mondo che ci insegna a diffidare degli altri, Slow Food dimostra che la differenza e' una ricchezza. Per questo abbiamo collaborato alla campagna". (AGI)