Roma - "Ogni mese si scatena un balletto di cifre prendendo i dati che fanno piu' comodo. Questo non e' segno di maturita' politica. La legge non ha dato i risultati sperati". Lo afferma sul jobs act il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che oggi ha presentato il piano straordinario per l'occupazione giovanile e femminile. Camusso sottolinea i dati concreti: "E' aumentato il lavoro a tempo determinato. E' aumentato il part time involontario. Sono aumentati i voucher. I dati della produzione industriale sono leggermente cresciuti a luglio, ma il tendenziale annuo e' negativo". Il piano della Cgil evidenzia cifre allarmanti: negli anni 2008-2015 si contano 1,6 milioni di posti di lavoro in meno; dal 2007 al 2015 gli individui in condizioni di poverta' assoluta sono passati da 1,79 milioni a 4,1 milioni; rispetto al 2007 le persone a basso reddito che rinunciano a curarsi sono diventate circa 11 milioni; nel 2015 per la prima volta dal Dopoguerra diminuisce la speranza di vita alla nascita . (AGI)