Dublino - Apple e il governo irlandese stanno preparando il ricorso in appello contro la decisione dell'Antitrust Ue, la quale ha ordinato al colosso di Cupertino di restituire a Dublino i 13 miliardi di euro di vantaggi fiscali illegali ricevuti nella tassazione sugli utili. "Il ministro delle Finanze cerchera' l'approvazione del consiglio di gabinetto per l'appello alla Corte europea contro la decisione della Commissione Ue" si legge in un comunicato dell'esecutivo di Dublino. "Sono in profondo disaccordo con la decisione della commissione" dichiara il ministro delle Finanze, Michael Noonan. "Questa decisione - aggiunge - non mi lascia altra scelta che chiedere l'avallo del governo per presentare l'appello". Noonan si lamenta in particolare per le ripercussioni negative che la decisione dell'antitrust Ue avra' sulla capacita' dell'Irlanda di attrarre investitori. "E' importante - dice il ministro - che inviamo un messaggio forte sulla nostra capacita' di restare un destinatario attraente e stabile per gli investimenti". Secondo Bruxelles gli illeciti vantaggi fiscali concessi da Dublino a Apple ammontano a 13 miliardi di euro e vanno restituiti. Ma Noonan non e' d'accordo: "L'Irlanda non ha concesso alla Apple un trattamento fiscale vantaggioso".
Apple, "nefasta" la decisione di Bruxelles - La casa di Cupertino definisce "nefasta" la decisione di Bruxelles, la quale danneggera' i suoi investimenti e la creazione di posti di lavoro in Europa. "Faremo appello - dichiara Apple in un comunicato - siamo certi che la decisione sara' capovolta". Secondo Apple questa decisione "avra' un profondo e dannoso effetto sugli investimenti e la creazione di posti di lavoro in Europa". (AGI)